CITAZIONE (kingkevinkeegan @ 26/1/2012, 23:02)
Ho conosciuto molta gente da quando nel 2005 si vinse la Champions. Molti, forse tutti, lo facevano solo perché si battè il Milan, ma poteva essere l'Inter olà Juve, era indifferente. Erano oggetti che non tifavano per ma contro il Milan in quel caso.
Il ciclo della vita è inesorabile, ad esso non c'è rimedio così come i cicli dei Reds si sono evoluti di decade in decade. La storia ridicola dei pre o post Istanbul molte volte è un puro pretesto da parte dei vecchi (come me) per vantare momenti di indiscutibile gloria. La differenza tra le differenti epoche sta nel rispetto l'una delle altre e viceversa. E' doveroso che il "vecchio" rispetti il giovane e la sua prorompente vitalità così come il giovane deve rispettare il meno giovane ed i suoi, a volte, retorici modi di vedere le cose. Senza quello non si va da nessuna parte.
Non tifando nessuna grande del calcio italiano, provo indifferenza per tutte e 3. Sono felice per il calcio nostrano se vincono in europa, sono felice se perdono perchè i tifosi delle tre talvolta sono veramente teste di... . Ma quelle le trovi ovunque.
Quella sera ero un simpatizzante Red, se ci fosse stato il Real Madrid o il Man Utd contro il Milan non me ne sarebbe fregato nulla, ad esempio. Simpatizzante perchè ammetto che del Liverpool sapevo qualcosa, di certo non lo seguivo come lo seguo ora (problema anche di mezzi, come già accennato).
Ovviamente non faccio mai mancare il rispetto nei confronti dei tifosi di lunga data, anzi, il rispetto è seguito, come ho già detto, da un pizzico d'invidia.
E altrettanto ovviamente noi giovani chiediamo il rispetto di chi comunque ha tutto da imparare, di chi, novizio o quasi, ne deve mangiare polenta (dalle mie parti si dice così, senza fini politici) per potersi avvicinare ai tifosi che hanno visto il "grande" Liverpool.
Il rispetto di chi segue una fede calcistica talvolta in maniera troppo coinvolta, di chi si incazza di brutto per una sconfitta, o gioisce eccessivamente per una vittoria che magari ha un valore relativo.
So che il nostro tifo, in quanto recente (ma avere la carta d'identità corta è forse una colpa?
), genera sospetti, però forse un po' di fiducia in più, o perlomeno concederci il beneficio del dubbio, sarebbe cosa gradita.
